Se da un lato è stato inaugurato il Food center - otto ristoranti storici ricostruiti grazie agli sms solidali degli italiani - dall'altro, la zona rossa è rimasta praticamente la stessa di un anno fa.
Le case sono ancora lì, come strati di una torta
sbriciolata. Soltanto i vialetti che le separano sono stati ripuliti. Camminarci è via crucis e,
anche se non ci sei mai stato prima, ti manca il fiato appena sollevi lo
sguardo da terra.
Una serie infinita di piccoli oggetti richiamano l’attenzione, a ricordare quella quotidianità annientata all'improvviso, di notte, senza nemmeno il tempo di vestirsi, gridare, forse capire.
Oggi è il giorno del raccoglimento. Niente stampa ha chiesto
il sindaco di Amatrice.
La zona rossa è molto più di una notizia.
La zona rossa è molto più di una notizia.
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