
E' ancora una volta grazie all'informazione indipendente, a internet, a social network come facebook, twitter e al cosiddetto "citizen journalism", infatti, che la "rivoluzione verde" in corso a Teheran, contro le irregolarità nelle elezioni che hanno visto la vittoria di Ahmadinejad, sta facendo il giro del mondo. E tra un'alzata di spalle dei ministri degli esteri riuniti a Trieste per il G8 e la morte di Michael Jackson (riposi in pace, grande icona della mia generazione) il rischio è che dell'Iran non si parli più.

Sono numerose, poi, le iniziative sul web, che uniscono informazione, simboli e solidarietà alla causa iraniana. Blogosfere, oltre a informare in maniera puntuale sulla situazione, in collegamento con molti blogger, ha deciso di schierarsi idealmente al fianco del popolo iraniano, ideando la fascetta verde che vedete, da apporre in tutti i blog.
L'idea, come moltre altre simili, è quella di ricordare Neda Soltani, la ragazza uccisa il 20 giugno durante le proteste a Teheran. Il video della sua morte ha fatto il giro del mondo e il suo sguardo sgranato all'indietro è ormai diventato il simbolo della protesta.

2 commenti:
e meno male che non entrano nelle questioni interne dell'Iran. Sarebbe stata una grave violazione di un paese sovrano. E' una questione interna e se la giocano le correnti interne.
in linea di principio sono d'accordo, peccato che non si segua mai il principio...
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