venerdì 15 aprile 2016

Da Como a New York per l’Oscar di Internet. La piccola impresa che sfida i colossi del web

Sono gli unici italiani ad essere in nomination per l’Oscar di Internet, i Webby Awards, nella stessa categoria di colossi come Google e Wired. E, anche se ai premi Luigi Vergani e Nicola Gasco sono ormai abituati, “ricevuta la mail – confessano - abbiamo tirato un urlo da far cadere il palazzo per la felicità”. “La speranza è bassa, noi abbiamo due dipendenti, Google 50 mila”, ironizza Luigi, ma il web può sorprendere e chissà che non siano proprio questi due trentottenni comaschi a ricevere l’ambita statuetta, il 16 maggio, all’hotel Cipriani di New York. Le votazioni online sono ancora aperte. 
E pensare che Luigi e Nicola, entrambi trentottenni, hanno una formazione umanistica: laurea in Lettere Classiche il primo, in Filosofia il secondo. Ma è la comune passione per i computer che li unisce e che negli anni del boom di Internet, attraverso corsi e studi, gli fa acquisire sempre più capacità tecniche, fino a renderli specializzati, e per questo molto ricercati, nella programmazione di interfacce, animazione, siti 3D.
La Vergani & Gasco vanta un portfolio di tutto rispetto: committenti del calibro di San Carlo, Kraft, Nestlé, Costa Crociere, Hoover, Telethon e tanti altri. Ha già vinto otto FWA (Favourite Website Awards), il premio che ogni giorno segnala il miglior sito al mondo, l’Awwwards, e oggi è tra i cinque finalisti della categoria Consumer electronic del Webby Awards, il più antico e prestigioso premio internazionale per la categoria web master, presentato annualmente dall'International Academy of Digital Arts and Sciences per l'eccellenza su Internet.
“Il nostro segreto? L’impegno, non smettiamo di guardarci attorno, studiare i competitor, e poi cerchiamo sempre di dare qualcosa in più dal punto di vista emozionale”, spiega Luigi.
Come nel caso del sito che li ha portati dritti in nomination www.whateveryourstyle.com. Un progetto per un’impresa che produce caschi e nel caso specifico un interfono, un sistema di comunicazione casco-casco. “Abbiamo creato un sito che prevede l’interazione dell’utente e che trasforma la presentazione del portale in un’esperienza diversa a seconda di chi effettua l’accesso”. 
“Siamo già soddisfatti della candidatura che ci inserisce tra i migliori progettisti e sviluppatori di siti web al mondo. Certo, un viaggetto a New York per ritirare l’Oscar non sarebbe male, vedremo”, conclude Luigi.
A scegliere il vincitore sarà una giuria popolare, naturalmente online. Per votare il progetto di Luigi e Nicola basta cliccare qui 

                                                                                  di Anna Maria Selini 

pubblicato su CNAStorie    

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