martedì 18 settembre 2012

L'intervista e i sottotitoli

Questa mattina due amiche mi hanno detto che su Rainews hanno rimandato in onda uno spezzone della mia intervista a Vittorio Arrigoni.
Gliela feci nell'aprile del 2009, a tre mesi dalla fine di "Piombo fuso", l'operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza (che provocò la morte di oltre 1400 palestinesi e 13 israeliani, ndr) e che Vittorio raccontò per il Manifesto e per il suo blog Guerrillaradio (tuttora attivo).
E' qui che pronuncia la famosa frase "Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini, dalle longitudini, a una stessa famiglia, che è la famiglia umana".




L'intervista gli era piaciuta e per questo decise di caricarla sul suo canale youtube. "Ho mille contatti e così gira di più", mi disse. Ad oggi sono oltre 206 mila le persone che l'hanno vista solo su youtube e quando è stato ucciso mi scrissero dall'Argentina e l'Inghilterra per avere le immagini e sapere se esisteva una versione in inglese.
Avremmo dovuto farla, Vittorio mi aveva proposto di tradurla ("Ho un'amica che può fare le traduzioni gratis", mi aveva detto, sapendo che ero una freelance), ma poi il tempo è passato e il video è rimasto in italiano.
Riguardandolo, oggi, ho pensato che è incredibile come anche la sua morte si sia tradotta di fatto in una difesa estrema, una battaglia vinta, in nome dei diritti umani. Una condanna all'ergastolo e non alla pena di morte - come chiesto coerentemente dalla famiglia - in una terra abituata più al concetto di vendetta che di giustizia, è il lascito e l'eredità più grande di Vittorio, prima di tutto per i palestinesi. E' il senso, vero, del suo  "Restiamo umani".

ps. Il documentario contiene anche spezzoni inediti dell'intervista. E domenica verrà proiettato con i sottotitoli in inglese!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi spiace contraddire lei e le sue amiche, ma la sua intervista ad Arrigoni, come verificherà dalla ns programmazione, non è stata trasmessa su Rainews. Può cortesemente rettificare?

Un saluto

Laura Carcano, vice caporedattore e responsabile programmazione Rainews24

Anonimo ha detto...

Si che l'hanno trasmessa, stamattina intorno alle 8.15, ed è stata introdotta con una frase simile a "vi proponiamo l'intervista che Anna Maria Selini fece a suo tempo".. non ricordo le parole esatte, ma il servizio si limitava all'intervista..
Perchè avrei dovuto inventarmelo?
Federica Tinti

ANNA MARIA SELINI ha detto...

Gentile Sig.ra Carcano,

mi spiace contraddire lei. L'intervista è stata trasmessa alle ore 5.57 (orario verificato da una persona che lavora in Rai) all'interno della rassegna stampa di Rainews24. Il conduttore, commentando la notizia della sentenza, ha mandato in onda uno spezzone dell'intervista, citando per altro la fonte, ovvero il mio nome. La stessa cosa è avvenuta verso le otto, forse una replica. Qui non so essere precisa sull'ora.
L'intervista (integrale) è stata da voi più volte trasmessa in occasione della morte e dell'anniversario di Arrigoni e non ho mai avuto da ridire sulla cosa, anzi.
Non ho scritto il post per una questione di diritti, visto che nel momento in cui ho scelto di lasciarla su youtube, rispettando il volere di Arrigoni, ho rinunciato a percepire compensi. Era solo l'attacco di un pezzo per il mio blog. Sono certa che ne avrà compreso lo spirito.
Saluti
Anna M. Selini

Anonimo ha detto...

Incredibile l'attenzone di Rainews24 al blog della Selini....evidentemente lo leggono e questo è il vero dato di fatto, incontestabile, che emerge dalla conversazione.

Anonimo ha detto...

A onor del vero, credo che basti controllare sul sito di rainews (qui sotto il link) per avere conferma che l'intervista in questione è stata mandata in onda con logo della testata.
cordialmente
Antonella Vicini

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=169443

Anonimo ha detto...

bah, incomprensibile come si venga a sindacare senza neanche prima verificare i fatti...incredibile, ma Rai...

c.

Anonimo ha detto...

Rinvenuto il cadavere di Vittorio Arrigoni, ucciso dall'illusione di trovarsi dalla parte del Giusto (venerdì 15 aprile 2011 alle ore 5.39) L'avevo scritto ieri sera... la rozza follia salafita considera le persone collaterali come te, Arrigoni, inaffidabili. E questi sono quelli che il nemico fa fuori per primi. Povero Vittorio, vinto dalla infondatezza delle tue certezze. La convinzione di esserti posto dalla parte del giusto, ti ha fatto morire in una maniera così sbagliata. Ucciso da coloro che credevi amici. Povero Vittorio, tutto il livore che hai sputato addosso a chi non la pensava come te, ora si trasforma in orrore. Orrore nei confronti di come saresti potuto diventare. Orrore per come sei diventato. Annichilito dalle tue stesse - nichiliste - certezze. La morte ti restituisca quella dignità cui avevi rinunciato per cedere alla tua cieca arroganza. Io non debbo, non voglio, non posso giudicarti. Posso provare solo orrore. Per quello che eri, per quello che sei.
Franco Fazzi (Grosseto)

michela ha detto...

anche Lei sta sputando addosso a chi la pensa o la pesava diversamente il suo livore, mi pare.