Dopo le biglietterie delle piccole stazioni abolite, i bagni sigillati (anche se a volte è meglio non aprire quella porta), l'aria condizionata saltata e la pulizia surclassata, arrivano i treni inibiti.
Fantasia viaggiante al potere. Nell'epoca del digitale-satellitare-nucleare di quarta generazione, le nostre ferrovie coniano neologismi ma tornano al passato: al controllore onnisciente che tutto sa e che tutto risolve. Ma le Fs sono furbe e all'uomo, si sa, si affidano solo in caso di magagne, quando capotreno coincide con capro espiatorio.
Intanto, anche sulle tratte più brevi, aumentano gli eurostar e i treni ad alta velocità (di alto spesso c'è solo il prezzo), mentre spariscono gli intercity e gli interegionali. Cari vecchi locali puzzolenti, in fondo, eravate i più efficienti. Qualcuno prima o poi fonderà un gruppo su facebook in vostro onore, mentre, tra un overbooking (è l'ultima trovata delle ferrovie) e un rimborso mancato, continueremo a viaggiare. Noi come i nostri treni, sempre più inibiti.
Nessun commento:
Posta un commento