mercoledì 7 aprile 2010

War games - Clear



Teleobiettivi scambiati per lanciarazzi. Viene a galla ora un video dell'esercito americano (diffuso dal sito Wikileaks) che mostra come in Iraq nel 2007 un reporter iracheno della Reuters, il suo autista e altre 11 persone tra cui due bambini, sono svaniti in un "clic". Effetti collaterali da videogioco bellico a stelle e strisce.

Non trovo così sconvolgente il fatto che i teleobiettivi siano stati scambiati per armi. Piuttosto mi fa effetto notare come la guerra sia sempre più simile a un videogame. Quelli delle sale giochi di provincia. Quelle che ho sempre detestato e mai capito.
Ricordo che una volta litigai anche con un mio fidanzatino, piantandolo in asso (a dire il vero, dopo che lui aveva preferito la console a me). Ne andava matto. E a me sembrava così idiota alle prese con quella finta cloche e quello schermo col mirino al centro. Mi sembrava tutto così stupido, inutile, irreale.
Non avevo capito niente.

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