Avrei voluto semplicemente postare l'appuntamento di sabato, ovvero la proiezione di "Gaza guerra all'informazione" al Festival Le voci dell'Inchiesta di Pordenone, e invece mi ritrovo a parlare di Gaza per un altro motivo, ben più importante.
Oggi il cooperante italiano, Vittorio Arrigoni, è stato rapito mentre si trovava a Deir Al Balah. Sembrerebbe che sia stato un gruppo salafita e che in cambio della sua vita abbia chiesto ad Hamas la liberazione di prigionieri, minacciando di ucciderlo se lo scambio non avverrà entro 30 ore.
Qui c'è un pezzo che ho scritto su Vittorio e di seguito l'intervista video, trasmessa oggi da Rainews24, che gli ho fatto la prima volta che sono stata a Gaza.
Spero solo che restino umani.
Seconda parte
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