Poi, come i tifosi a pochi minuti dalla vittoria della finale, sono arrivati tutti gli altri. Coppie, singoli, famiglie, tantissimi giovani e qualche turista capitato per caso nel mezzo della Storia. Con il sorriso trattenuto a stento, le bandiere ancora arrotolate e le bottiglie di spumante che spuntavano dalle tasche. Eccitazione diffusa e subito condivisa una volta saliti al Colle.
Un urlo diventato boato alla notizia delle dimissioni del Presidente del Consiglio. E allora flash, applausi, bottiglie, facebook, twitter e telefonate. Che neanche al goal di Grosso ai mondiali del 2006.
E chi oggi evoca Piazzale Loreto non ha capito niente. Perchè il clima era quello di una festa, liberatoria sì, ma assolutamente priva di violenza e rabbia.
Certo ora quel che sarà di noi non lo sappiamo. Qualcuno su facebook ha scritto che siamo passati dal "bunga bunga" allo "stanga stanga" e probabilmente è vero.
1 commento:
Che emozione... però un pò pacata. Non so, credo che in Italia siamo tutti molto, molto stanchi. 17 anni di Berlusconismo sfiancano, e dopo sei persino cauto nel gioire. Chissà se ci siamo veramente vaccinati.
Vabbé, dai, parlo per me...
:-)
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